Elezioni, Sala: "Nessun ruolo politico in lista Di Maio. Calenda? Non ponga veti"
"Penso che l'iniziativa di Di Maio possa raccogliere attorno a lui, che ha degli obiettivi, altre persone. Io non sarò parte di nulla, non metterò il mio nome su nulla né avrò un ruolo politico in futuro, ma una mano a raccogliere attorno a questa lista la sto dando". Il sindaco di Milano Beppe Sala, a margine della commemorazione per la strage di via Palestro, commenta così l'incontro avuto con il segretario dem Enrico Letta e il leader di Insieme per il futuro Luigi Di Maio. "Voglio dare una mano ad allargare il campo della mia parte politica", ripete Sala che a chi gli chiede come si tengono assieme figure come Carlo Calenda e il ministro degli Esteri, profondamente divisi ad esempio sul reddito di cittadinanza risponde: "Sono i percorsi della vita e anche Di Maio ha riconosciuto che bisogna trovare una nuova formula per il reddito. Se però continuiamo a dire quello ha detto e quello ha fatto non ne usciamo più. No ai veti". Un messaggio per Calenda? "Il patto di desistenza evocato da Emma Bonino ha senso, nella misura in cui chi propone il patto non pone veti. Non è semplice far coesistere Calenda e Fratoianni ma dobbiamo provarci".
di Andrea Lattanzi