Il soldato che muore combattendo per salvare il compagno ferito
Immagini simili si vedono solo nei film hollywoodiani, ma queste sono drammaticamente reali: le ha riprese un drone sul fronte del Donbass. Un soldato resta accanto al camerata ferito e muore per proteggerlo: rimangono soli contro l'avanzata del nemico. Il filmato mostra il militare ucraino colpito alle gambe e il commilitone che accorre al suo fianco. Sono sotto il tiro dei russi, ma restano insieme. Dopo essersi medicato con il kit di pronto soccorso, l'uomo ferito striscia sul terreno, cercando di raggiungere una posizione sicura. Si vedono le nuvole di fumo provocate dall'esplosione dei proiettili russi intorno al loro. L'altro soldato imbraccia il kalashnikov e risponde al fuoco, muovendosi intorno al ferito costretto a spostarsi con estrema lentezza. A un certo punto lo afferra e lo trascina di peso. Ma il suo coraggio è inutile: una pallottola lo trafigge, facendolo piombare a terra e perdere l'elmetto. Qui i ruoli si invertono: adesso è l'amico ferito che cerca di aiutarlo. Un soccorso disperato, perché viene colpito una seconda volta. Il corpo comincia a bruciare, forse per colpa di un razzo, forse per l'incendio delle munizioni che teneva addosso. Non si conosce invece quale sia stata la sorte del ferito: nelle inquadrature finali non si vede più. Ma queste immagini sono un documento straordinario di cameratismo: quel legame di fratellanza che nasce tra chi affronta la morte ogni giorno e sa che la sua vita dipende dal compagno. Come dicono gli americani: "Band of Brothers", una banda di fratelli.
A cura di Gianluca Di Feo