Verona, vigile del Fuoco si tuffa nell'Adige per salvare suicida: "Non sono un eroe"
Quattro ore e mezza nelle acque gonfie dell’Adige in piena, trascinato dalla corrente, sballottato da una parte all’altra, senza la possibilità di fermarsi. Un incubo lungo 16 chilometri, da Verona fino a Zevio, per Danilo Marino, 39 anni, originario di Formia, vigile del fuoco in servizio a Verona dal 2011 nella squadra fluviale. La notte del 30 agosto lui e i colleghi erano all’opera tra alberi abbattuti e scantinati allagati, nel bel mezzo dell’ondata di maltempo per cui hanno dovuto far fronte a ben 800 interventi. Quella sera, verso le 21.30, i pompieri vengono chiamati per un tentativo di suicidio. Un ventiseienne moldavo si era lanciato nel fiume."Ero riuscito ad agganciarlo ma continuava a divincolarsi. Non riesco a smettere di pensarlo, è ancora disperso", racconta Marino.
di Enrico Ferro