Pietro Genovese condannato a otto anni per la morte di Gaia e Camilla. I genitori: "Restituita giustizia alla loro memoria"

Condanna di otto anni per Pietro Genovese per aver investito le giovani Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019. Il giudice non ha riconosciuto il concorso di colpa delle due ragazze, come richiesto dai legali delle vittime. "Un grande dolore. Devo ringraziare i miei difensori, uno studio meraviglioso. E' una vittoria loro. Le bambine non torneranno mai più a casa, ma c'è la soddisfazione di non aver avuto concorso di colpa" ha affermato commossa la mamma di Gaia, Gabriella Saracino, uscendo dall'aula bunker di Rebibbia. "Giustizia è stata fatta, volevamo solo quello come ho sempre ribadito. La  dedico a tutte quelle famiglie che purtroppo non l'hanno avuta", ha aggiunto Cristina Maggi, mamma di Camilla. "Crediamo che sia una sentenza assolutamente giusta, sia nella ricostruzione, sia nell'esclusione di qualunque concorso di colpa. La memoria di queste ragazze era stata infangata da ricostruzioni assurde. Abbiamo restituito giustizia alla loro memoria", spiega Franco Moretti, legale della famiglia Von Freymann.

di Luca Pellegrini

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