Omicidio Cerciello Rega, ridotta la pena agli americani. La difesa di Elder: "Un compromesso che non ci piace"

Ventiquattro anni a Finnegan Lee Elder e 22 a Christian Gabriel Natale Hjorth. Così ha deciso la Corte d'assise d'Appello di Roma che si è pronunciata nei confronti dei due americani coinvolti nell'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, avvenuto nell'estate 2019. "Il suo sangue rimarrà in eterno su quella strada. Non possiamo chiudere gli occhi. Un carabiniere dagli occhi azzurro cielo, morto nel momento più felice della sua vita", ha commentato la vedova del carabiniere, lasciando il tribunale. "Un compromesso. Naturalmente più ragionevole rispetto alla sentenza di primo grado, ma a noi questi compromessi non piacciono - commenta Renato Borzone, legale di Finnegan Lee Elder -  La parola di un esponente delle forze dell'ordine, seppur smentita dai video, è più creduta rispetto a quella di un cittadino normale". Presente in aula anche il padre di Elder che ha attaccato il carabiniere Varriale: "Ha mentito 53 volte durante le indagini, è un bugiardo".

Di Luca Pellegrini

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