Le preghiere dei ragazzi toscani per i deportati ad Auschwitz
Il corteo di studenti si è fermato al Monumento internazionale alle vittime del nazifascismo dove ogni ragazzo ha pronunciato al microfono il nome di giovani deportati ad Auschwitz, deceduti e sopravvissuti, ebrei, deportati politici e sinti, molti nati o arrestati nelle province delle diverse scuola partecipanti. Poi le preghiere in italiano, sinti e in ebraico, cantata da Enrico Fink.
Servizio di Giulio Schoen