Guerra, il drammatico appello dell'attivista ucraina a Rimini: "Servono anche sacchi per cadaveri"
La voce di Marina, attivista ucraina che coordina gli aiuti per il suo Paese, si interrompe, piange nel dirlo: "Più di tutto abbiamo bisogno di medicinali e anche sacchi per cadaveri". Parole agghiaccianti. Un appello che mette i brividi che viene del punto 'Post Service' allestito a Rimini in via Tripoli, dove si raccoglie materiale da destinare al popolo ucraino. L'attivista nel video spiega di aver ricevuto un elenco di quello che serve: "C'è bisogno anche di pinzette, cerotti. Facciamo come la Croce rossa". Il video è stato condiviso da Gianni Indino, presidente Confcommercio Rimini."Questo è un invito a tutti coloro che vogliono aiutare come possono la popolazione ucraina, vittima di questa vile aggressione alla propria sovranità, a Rimini in via Tripoli all'altezza della rotonda con via Roma si trova un punto di raccolta di alimenti, vestiti, coperte medicine, generi di prima necessità. Chi può lo faccia, si attivi e lo faccia sapere ad altri, c'è bisogno dell'aiuto di ognuno di noi", dice Indino