Fase 3, riapre il parco divertimenti di Gardaland: sulle montagne russe con le mascherine

Dopo poco più di due mesi dalla chiusura forzata del 28 marzo, legata all'emergenza del coronavirus, Gardaland riapre le porte al pubblico e lo fa sulle note dell’inno di Mameli. Il parco dei divertimenti era rimasto chiuso dal 7 gennaio, prima per via della pausa invernale fino al 28 marzo e successivamente a causa del lockdown che ha bloccato il Paese. Come sottolineato dal direttore marketing di Gardaland, “per accedere al parco è obbligatoria la prenotazione online per evitare code e assembramenti all’ingresso e alle biglietterie” e, oltre alle consuete misure di sicurezza anti contagio come il distanziamento sociale, le segnaletiche, la misurazione della temperatura e la sanificazione delle strutture, è stata messa a disposizione una app per cellulare per controllare i flussi e le code di ogni attrazione.  “Torniamo a vivere uno squarcio di normalità, è come una magia che ritorna” hanno commentato euforici alcuni visitatori "un momento di speranza per la ripartenza di tutta l’Italia".  
 
 
di Edoardo Bianchi 

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