Appesi al retro dei bus, crescono i casi nel Lodigiano: l'ultima bravata ha il finale che si merita

Il fenomeno del "bus surfing" - in cui le persone si aggrappano al retro degli autobus in movimento, mentre un complice filma la scena - sta diventando sempre più diffuso nel Lodigiano e nella zona di Sant'Angelo Lodigiano. Dopo un episodio accaduto lo scorso 20 gennaio, in cui un ragazzo si è aggrappato al retro di un bus di linea per quasi 8 km, i casi di queste bravate stanno aumentando. I protagonisti sono quasi sempre minorenni, che vedono i video sui social e decidono di emulare il gesto, mettendo così a rischio la loro vita e quella degli altri. Gli autisti sono esasperati e chiedono maggiori controlli e sanzioni per disincentivare questo pericoloso e insensato comportamento. Nell'ultimo caso finito sui social, registrato il 27 gennaio, una volante dei carabinieri ha colto sul fatto un minore rincorrendo il bus cogliendolo sul fatto.

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